Giovedì 23 Marzo presso la nostra sede di Impact Hub a Reggio Emilia si è tenuto l’incontro con Loredana Notari, Fondatrice del Parco Avventura Cerwood e Socia di BA.CO SRL e SING PARK SRL.
L’incontro è stato organizzato da CoopUp Reggio Emilia.


Loredana amava e tutt’ora ama la danza e come molte ragazze con questa passione, voleva diventare una ballerina.
Tuttavia, le vicissitudini della vita l’hanno spinta ad intraprendere un nuovo percorso.

Questa strada si chiama “Cerwood” ed è il primo parco avventura costruito in Emilia Romagna più di 15 anni fa.
Un progetto ambizioso e difficile da concretizzare, soprattutto in Italia.

Fin dall’inizio Loredana ha spiegato di come sia stato faticoso ottenere la fiducia dei finanziatori.
Questo perchè il concetto di parco avventura, da lei conosciuto  grazie ad un viaggio in Francia, era allora poco noto e molto lontano dall’idea di “parco divertimento” italiano.

Oggi Cerwood è la conferma che ciò che è “nuovo” può spaventare ma spesso risulta essere la stessa novità a dar vita ad un’idea vincente.
Il parco, meta ambita anche da persone che provengono da fuori regione, ha nel nome l’essenza del luogo: “Cer”.
“Cer” sta per Cervarezza e Wood (dall’inglese “bosco”) è il luogo in cui tutto ciò prende forma.

Dentro al parco il rispetto per l’ambiente viene prima di ogni cosa.
I percorsi sono riadattati in base al crescere degli alberi e chiunque può provare a farli poiché sono presenti diversi livelli di difficoltà.
Ma questa non è l’unica forma di attività praticabile nel parco! Vi è anche la possibilità di giocare a paintball, attività che fino a qualche anno fa era semi sconosciuta in Italia.
Alcune aziende, come la Ferrari, programmano giornate di team building.

Il successo del parco è riassumibile principalmente in due fattori: il passaparola e il team di Cerwood.
La prima, una delle forme pubblicitarie più efficaci, la seconda un grande “patrimonio” per l’impresa.
E’infatti anche grazie alle persone che vivono questo lavoro con passione che Cerwood è diventato quello che conosciamo oggi.

Quattro chiacchiere, del caffè e qualche brioche hanno segnato la conclusione dell’evento.
Loredana sceglie di congedarsi con una frase che per lei risulta molto significativa, ricordandoci che ancora oggi continua a ballare con suo marito.
“I miei sogni sono ribelli, non vogliono stare chiusi in un cassetto”.

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