Sono state coinvolte nel progetto 2 classi quarte di 2 diversi Istituti dei territori GAL delle provincia di Reggio Emilia:
- I.I.S. Nelson Mandela con sede in Castelnovo nè Monti (RE) – Corso Professionale Manutenzione e Assistenza Tecnica
- I.I.S. Cattaneo Dall’Aglio con sede in Castelnovo nè Monti (RE) – Liceo delle Scienze Umane e Corso Tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing;
Ogni istituto coinvolto aveva un indirizzo di studio diverso, per questo motivo i percorsi sono stati adeguati in contenuti e modalità alle caratteristiche e alle competenze degli studenti presenti. Si è cercato il migliore equilibrio tra la teoria, necessaria a fornire gli strumenti e le conoscenze utili allo svolgimento del progetto, e i laboratori pratici di sviluppo delle soluzioni innovative proposte dagli stessi ragazzi.
Coinvolti in totale 44 studenti, di cui 28 uomini e 16 donne. Il coordinamento e la calendarizzazione delle attività sono stati realizzati in collaborazione con i 2 docenti responsabili dell’alternanza scuola lavoro degli istituti di riferimento, ma durante il percorso hanno contribuito in maniera attiva altri professori delle relative classi.
In collaborazione con il GAL, e con gli istituti, sono state individuate 4 aziende madrine che fossero coerenti con gli indirizzi di studio delle diverse classi e che rappresentassero degli interessanti casi di studio ai fini dello sviluppo del progetto (elencati in ordine con i rispettivi istituti sopra citati):
- Bronzoni Motori Elettrici Srl di Castelnovo nè Monti;
- CNA di Reggio Emilia;
Tutti i percorsi sono stati strutturati seguendo lo scheletro di attività definite insieme alla Fondazione Golinelli in sede di progettazione, al fine di fornire agli studenti l’orientamento, la formazione e le nozioni base sulle caratteristiche principali di un’attività imprenditoriale, affrontando tutti i moduli formativi classici della formazione imprenditoriale con una particolare attenzione a modalità ed approfondimento adatti a ragazzi in pieno percorso scolastico-educativo.
Riportiamo lo schema delle attività realizzate qui sotto:
Tutti i moduli hanno previsto un alternarsi di parta teoriche e di applicazioni pratiche , cercando di stimolare la creatività e le conoscenze degli studenti, tramite processi di design thinking e serious game.
L’obiettivo era fornire agli studenti nuovi strumenti per la validazione di un’idea imprenditoriale e mostrare le diverse fasi per la definizione di un progetto innovativo.
A seguito della visita all’azienda madrina abbiamo supportato i ragazzi nella definizione del problema da risolvere. Definito questo gli studenti si sono divisi in gruppi omogenei con i quali, tramite processi di design thinking, hanno identificato una soluzione innovativa da elaborare durante il percorso.
Tramite lo strumento del Business Model Canvas si è passati all’elaborazione e alla validazione dell’idea di progetto, definendo target, mercati di riferimento, mercati di riferimento, competitor, canali di vendita, costi e risorse necessarie per le attività.
Al termine delle attività previste in questa fase del progetto, oltre alla idea i ragazzi hanno preparato una vera e propria sessione di presentazione della proposta innovativa, sottoposta ad una giuria composta da docenti e responsabili delle aziende. In totale sono state prodotte 9 idee progettuali per lo sviluppo di soluzioni innovative all’interno delle aziende madrine di riferimento che spaziavano da tematiche green, a nuove modalità di comunicare l’immagine aziendale, passando al ruolo dell’azienda nei confronti dei giovani (internamente ed esternamente), fino ad arrivare all’introduzione di nuove tecnologie per la riorganizzazione e l’innovazione delle strutture.
Abbiamo registrato ottimi feedback sul percorso fatto, sia da parte degli studenti che dei docenti, evidenziando una difficoltà diffusa per i ragazzi nel seguire le parti frontali e un grosso interesse nell’applicazione di modalità innovative nello sviluppo di progetti.