IL PROGETTO

L’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dell’informazione sono sempre più pervasive nella vita delle persone, sia nella sfera privata, sia in quella sociale che lavorativa. Siamo ormai abituati a dispositivi più o meno intelligenti (e automatizzati) che memorizzano tutti i nostri dati, si sostituiscono alle attività lavorative umane e suggeriscono o prendono decisioni al posto nostro.
L’insieme di questi dati, che ha preso l’espressione di “Big Data”, indica un insieme di informazioni talmente ampio da non essere archiviabile attraverso i comuni sistemi hardware e tipicamente generati da processi digitali eterogenei, con formati strutturati (database), ma molto più di frequente non strutturati (video, immagini, post sui social). Stiamo assistendo a una rivoluzione che non è solo tecnologica, ma anche antropologica.
I cambiamenti che sono in atto nella società moderna non sono riconducibili solo alle “macchine”, ma hanno a che fare con la persona e con il suo rapporto con le tecnologie.

La vera natura dei Big Data deriva, infatti, dall’esperienza quotidiana delle persone e dal funzionamento automatico dei sistemi digitali. Vivendo, lavorando, utilizzando “device”, più o meno consapevolmente, emettiamo dati così come i dispositivi digitali tra loro interconnessi che costituiscono il framework nel quale ci muoviamo e ci appoggiamo quotidianamente, pensiamo all’uso quotidiano di motori di ricerca, social media, acquisti online, fruizione di servizi anche culturali online.

Tutto questo produce Big Data, un flusso continuo di segnali digitali provenienti dalle attività umane, private, sociali ed economiche. Una vastità di dati che apre spazi di osservazione e conoscenza nuovi, modificando la struttura dei processi decisionali individuali e collettivi, modificando l’economia e la società, rendendole più dinamiche e complesse.

DESTINATARI

Il progetto, completamente finanziato dalla Regione Emilia Romagna e dal Fondo Sociale Europeo, si rivolge a laureati (da non più di 24 mesi) in ogni area disciplinare (umanistica, economico sociale, scientifica), residenti o domiciliati in regione Emilia Romagna da data antecedente l’iscrizione ai percorsi formativi. Ogni candidato potrà creare il proprio percorso formativo individuale, fino ad un massimo di 500 ore, scegliendo tra gli 11 progetti, i più idonei al suo profilo, e con il supporto del personale didattico.

COSTI

La partecipazione ai corsi è completamente gratuita, finanziata dalla Regione Emilia Romagna e dal Fondo Sociale Europeo.

CRITERI DI SELEZIONE

L’iter di selezione prevede la verifica dei requisiti formali attraverso l’analisi delle schede di iscrizione e controlli a campione ed un colloquio di selezione orientativa durante il quale sarà creato con ogni partecipante un piano formativo individuale all’interno dell’Operazione (con possibilità di iscriversi a più progetti fino ad un massimo di 500 ore di formazione).
Il piano formativo individuale sarà oggetto di verifica, ed eventuale ridefinizione, anche in itinere, per valutare i percorsi più idonei a ogni allievo nonché eventuali servizi per il lavoro attivabili al termine dell’Operazione.

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