Il 12 e 13 Novembre 2020 scorso si è tenuto “DigiEduHack Reggio Emilia 2020”
DigiEduHack è una iniziativa facente parte del programma Digital Education Action Plan della Commissione Europea, guidata da EIT Climate-KIC e coordinata dalla Università di Aalto in Finlandia.
Con lo scopo di attirare il numero maggiore di persone sulla co-creazione del futuro dell’istruzione nell’era digitale.
È una competizione internazionale in cui decine di team composti da persone provenienti da tutto il mondo si cimentano in numerosi hackathon (le gare a squadre il cui obiettivo è sfidarsi per risolvere un problema o creare un nuovo servizio o prodotto per conto di un’azienda committente con un premio finale).
Quest’anno sono stati 60 gli Hackathon e si sono tenuti (causa pandemia) quasi tutti online il 12 e 13 novembre scorso, sparsi ovunque: dall’Europa al Nord e Sud America passando per Africa e Asia con 2600 partecipanti registrati.
All’interno di questa manifestazione non poteva mancare un Hackathon organizzato da Impact Hub Reggio Emilia, ormai specializzato in questo tipo di evento che produce innovazione.
“Learning Assistant Bot”: questo è il titolo della challenge lanciata da Reggio Emilia al mondo.
Consisteva nel realizzare un prototipo di assistente virtuale (chatbot/voicebot) basato su Intelligenza Artificiale con la funzione di compagno di studi ed assistente all’apprendimento di studenti di ogni grado.
35 iscritti di cui 5 giovani di nazionalità straniera,
23 partecipanti effettivi che divisi in team si sono dati sfida per più di 24 ore.
L’evento, tenutosi in lingua italiana e inglese, ha dato l’opportunità di partecipare, non solo a persone con qualche competenza di coding, ma anche e soprattutto a docenti, educatori, ricercatori, studenti, innovatori, linguisti computazionali, professionisti e curiosi.
I team sono stati accompagnati nello sviluppo delle loro idee da un team organizzativo preparato da 14 mentor (professionisti con il ruolo di supportare i partecipanti in maniera concreta e attiva durante le diverse fasi dell’evento), da 4 interventi ispirazionali e da molti strumenti utili.
Sono state 4 le soluzioni innovative presentate alla giuria dell’evento, composta da professori universitari e professionisti con alte competenze sia su tematiche tecniche, legate al mondo dell’IA, che di sviluppo e comunicazione di idee imprenditoriali:
– EVA – Exams Virtual Assessment;
– DeLeBo – DEveloper LEarning Bot;
– AMIGO – Learn, Test and Enjoy;
– OKPROF!
Dopo un animato confronto, sugli ottimi risultati proposti dalle squadre, la giuria di esperti ha votato e selezionato, come progetto vincitore della sfida locale, il team che ha presentato la soluzione “OKPROF!”
Un coach virtuale che aiuta a pianificare la giornata o il pomeriggio di studi con consigli su come suddividere la mole di pagine da studiare ma anche su come intervallare lo studio con momenti di attività motoria, pillole di mindfulness e ascolto di musica…. tutto in maniera personalizzata.
Ora per i vincitori si apre la possibilità di gareggiare a livello globale con la propria soluzione pubblicata sul sito delle Nazioni Unite per ambire al premio di 5000 euro (che riceveranno le migliori 3 idee)!!
L’evento è stato reso possibile grazie al supporto di diversi partner: in primis Ellysse con la sua business unit BOTrainer e BUP Solutions, entrambe aziende operanti nel settore dell’Intelligenza Artificiale.
Hanno poi contribuito Impact Hub Italia, Edizioni Franco Angeli, Intelligenza Artificiale spiegata semplice, Bakeca.it, Fondazione REI-Tecnopolo di Reggio Emilia, ART-ER Attrattività Ricerca Territorio, IFOA, Formindustria Emilia-Romagna e le community digitali del territorio con attività di mentorship e diffusione mediatica.
L’hackathon ha anche ricevuto il patrocinio del Comune di Reggio Emilia.
E’ stato veramente un evento stimolante, anche pensando al momento storico di difficoltà che stiamo vivendo. Un’ulteriore dimostrazione di come l’unione di differenti forze e intenti possa portare a grandi risultati.
